Promuovere le pratiche di Carbon Farming attraverso un incremento delle conoscenze del sistema di supporto a sostegno dello sviluppo di un quadro normativo per la certificazione degli assorbimenti di carbonio (o delle non emissioni di carbonio) basato su uno schema di contabilità del carbonio robusto e trasparente in relazione all'inventario nazionale dei gas a effetto serra (GHG).
LIFE C-FARMS: Il focus del progetto è l'implementazione delle pratiche di Carbon Farming attraverso un miglioramento delle conoscenze per sviluppare unquadro normativo volto alla certificazione degli assorbimenti di carbonio basato su uno schema di contabilità del carbonio scientificamente solidoe trasparente in relazione all'inventario nazionale dei gas serra (GHG).
L'agricoltura e la gestione territoriale: L'agricoltura e la pianificazione territoriale sono settori fondamentali per raggiungere la carbon neutrality, obiettivo a lungo termine stabilito dall'accordo di Parigi. Per soddisfare questo obiettivo, lo sviluppo di Nature Based Solution che riducano e assorbano le emissioni di CO2 è fondamentale.
Il Piano d'azione per l'economia circolare (CEAP – COM/2020/98 final), nonché la strategia Farm to Fork (COM/2020/381 final) hanno individuato come prerequisito per l'attivazione di un quadro normativo che incentivi le pratiche di carbon farming lo sviluppo di un sistema di certificazione.
Contesto del progetto pilota
In questo contesto la Regione Lombardia può rappresentare un interessante banco di prova per un progetto pilota di certificazione del carbon farming. La Lombardia è al primo posto per la produzione agricola in Italia, anche grazie all'abbondanza di suoli fertili e per la notevole disponibilità di acqua irrigua nella pianura padana. L’agricoltura lombarda è ai vertici delle regioni italiane nella produzione di mais, segale, orzo, frumento, riso e, soprattutto grazie ai prati e ai pascoli, di foraggio per il bestiame.
Iniziative del Programma di Sviluppo Rurale
Il Iniziative del Programma di Sviluppo Rurale per stimolare la riduzione delle emissioni non mancano, sia a livello aziendale (es. “Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole”) sia attraverso le filiere (es. “Accordo di Venezia per lo sviluppo della filiera pioppicola”). Nella UE, uno dei principali meccanismi per promuovere un'agricoltura più rispettosa dell'ambiente è stato introdotto dalla riforma della PAC nel 2003, attraverso la cosiddetta condizionalità.
Imprese della filiera bosco-legno
C-FARMs mira a coinvolgere le imprese della filiera bosco-legno nel sistema di certificazione con l'obiettivo di incentivare l'uso del legno locale con l'obiettivo di creare un incremento della domanda in grado di stimolare la piantagione di nuove aree, con un beneficio complessivo di carbonio e ambientale.