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Una visione “dall’alto” contro il cambiamento climatico: i sistemi GIS ad alta risoluzione

L’Università della Tuscia di Viterbo sta per ultimare una tecnologia avanzata ad alta risoluzione derivante da dati telerilevati, che integrati con quelli aziendali, daranno risposte sugli impatti positivi per il clima delle pratiche di Carbon Farming.

Ecco di seguito la nostra intervista agli esperti che stanno lavorando a questa attività.

Chi siete e che ruolo ricoprite all’interno della vostra organizzazione?

Il personale UNITUS coinvolto in questa azione è formato principalmente da Professori Associati dell’Università e da personale tecnico, con competenze in ambito forestale e ambientale principalmente di GIS (Sistemi informativi Geografici) ma anche di scienza del suolo.

Quali attività svolgete nel vostro lavoro quotidiano?

Le attività giornaliere che svolgiamo sono diverse, includendo sia lezioni agli studenti, la scrittura di articoli scientifici e di proposte progettuali, come quella che ha portato al presente progetto LIFE C-FARMs. Inoltre durante il periodo estivo effettuiamo varie campagne di raccolta dati in campo in ambito forestale e agrario.

Come procede la creazione del GIS-FARMs?

Il tool GIS-FARMs è in fase di ultimazione. Non rimane altro che includere i dati che deriveranno dalle Azioni precedenti a quella di nostra competenza A4, ma la struttura principale dello strumento GIS FARMs è praticamente pronta.

Ci sono delle criticità che avete riscontrato sino ad ora nel lavoro per questa azione?

Nessuna criticità particolare è stata riscontrata in questa Azione. La difficoltà principale ha riguardato il reperimento dei dati specifici relativi all’impatto delle pratiche di carbon farming per la regione di interesse (es. Lombardia) e la scelta degli strati informativi da inserire nel tool GIS_FARMs. In particolare, gli strati informativi scelti, dovevano poter essere disponibili a livello Europeo, così da permettere, attraverso la sostituzione degli stessi, una applicazione del tool in qualsiasi Nazione o regione Europea.

Il database geospaziale ad alta risoluzione attualmente disponibile è sufficiente per l’implementazione dell’attività?

Sì, l’attuale database Geospaziale è più che sufficiente a permettere simulazioni a livello Regionale. A livello di singola azienda, sarà necessario includere ancora ulteriori dati di maggior dettaglio che auspicabilmente saranno forniti dalla Regione Lombardia.

Secondo voi, questa attività può essere facilmente implementata per le altre regioni italiane?

Assolutamente si. Dopo la creazione della struttura principale dello strumento GIS FARMs, sarebbe sufficiente sostituire gli strati informativi attualmente presenti con quelli dell’area oggetto della simulazione. In generale lo strumento è stato progettato per poter essere applicato in ciascuno stato membro dell'Unione Europea. La scelta degli strati informativi è stata infatti effettuata in accordo con i prodotti disponibili a livello Europeo. In caso Regioni e/o nazioni abbiano strati di maggiore dettaglio questi potranno essere inclusi così da permettere una maggiore risoluzione dei risultati. 

Quali sono i passi successivi per quest'azione?

L’inclusione dei dati provenienti dalle precedenti Azioni progettuali, che avverrà nel momento in cui tali azioni saranno concluse, e con esse verranno acquisiti dati di maggior dettaglio relativi ad alcune aziende, per fare in modo di realizzare simulazioni a scala aziendale più accurate.

C-FARMs

Il progetto supporta la progettazione e l'attuazione di pagamenti mirati per l'applicazione delle pratiche di Carbon Farming attraverso lo sviluppo di un quadro normativo per un sistema di certificazione del carbonio in collaborazione con principali attori e istituzioni.

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