Nell’ambito del progetto C-FARMs, TERRASYSTEM, con il supporto di FederlegnoArredo, Confagricoltura e Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, ha coordinato lo sviluppo del C-FARMs Carbon Farming Simulator, un prototipo di sistema informativo geo-spaziale che permette agli utenti di simulare scenari sul potenziale di sequestro di carbonio e/o di riduzione delle emissioni di CO2, associate all'adozione di pratiche di carbon farming. L'applicazione consente analisi sia a livello di azienda che regionale, sulla base dell'utilizzo di algoritmi preimpostati definiti nelle azioni A2, A3 e A4 del progetto. Inoltre, attraverso un’interfaccia WebGIS, sono stati pubblicati i dati e le mappe definiti e/o prodotti nell’azione A4 “Creation of the High-resolution geographical information system for the reference region (GIS-FARMs)”.
Nello specifico, il progetto C-FARMs ha generato livelli di informazioni nuovi e affidabili sul livello SOC (Soil Organic Carbon) iniziale dei suoli agricoli e sul potenziale di sequestro del carbonio associato, mettendo a disposizione due differenti algoritmi di simulazione:
- il "metodo IPCC" si basa sulle linee guida IPCC (IPCC, 2006) per valutare la variazione dello stock di carbonio organico del suolo (SOC), in funzione dei cambiamenti delle pratiche agricole (simulati dall'utente) e di costanti ambientali. Le simulazioni con il metodo “IPCC” sono possibili su tutta l'area agricola della Lombardia;
- il “metodo C-FARMs” (Università degli Studi della Tuscia, 2022) valorizza invece l'integrazione spaziale dei geodatabase esistenti (FAO GSOC map, Climatic stratification of the Environment of Europe, Carta uso del suolo e pedologica della Regione Lombardia): si basa sull'associazione del contenuto di SOC valutato statisticamente e del potenziale di sequestro di SOC ad aree omogenee derivanti dalla stratificazione del clima, del tipo di suolo e degli strati di uso del suolo, e su un insieme di scenari di pratiche di carbon farming. Sono possibili simulazioni con il “metodo C-FARMs” su una parte della superficie agricola regionale (circa il 54%).
L’interfaccia utente del dimostratore che a breve sarà disponibile all’interno del sito web del progetto, è articolata in tre sezioni principali, qui brevemente descritte.
Sezione “WebGIS”
Il WebGIS permette di consultare e navigare le mappe prodotte nell'ambito dell'azione A4 C-FARMs, come database spaziale dei dati di input per gli algoritmi di simulazione. La chiave di volta del flusso di elaborazione è l'utilizzo degli “strati”, classi omogenee per clima ambientale/tessitura del suolo/uso del suolo, come unità di base a cui riferire le informazioni sul carbonio organico del suolo e sugli scenari di cambiamento.
Sezione “Scenari aziendali”
Gli agricoltori possono caricare una propria mappa di parcelle agricole e valutare il loro attuale stock di carbonio e il suo potenziale cambiamento correlato all'adozione di pratiche di carbon farming. La mappa interattiva supporta il disegno delle parcelle e mostra i risultati come una mappa tematica.
Sezione “Scenari regionali”
Enti pubblici, decisori e ricercatori in questa sezione possono effettuare simulazioni in cui, conoscendo le statistiche sulla superficie dei tipi di colture regionali, e formulando ipotesi sulla conversione di parte di esse in un tipo di gestione "carbon farming", ottengono la stima di valori aggregati di SOC stock change su ampi ambiti territoriali/amministrativi (una provincia o gruppi di province). Tale strumento può essere un valido supporto alle politiche di gestione agricola e ambientale.